La scomparsa delle lucciole

dall’opera di Pier Paolo Pasolini

Sabato 5 Marzo ore 21.15
Domenica 6 Marzo ore 16.30

di Lorenzo Degl’Innocenti

con Lorenzo Degl’Innocenti e Ilaria Innocenti

Produzione La Macchina del Suono

Pier Paolo Pasolini parlò della “scomparsa delle lucciole” per indicare la “violenta omologazione dell’industrializzazione” negli anni Settanta, quando il consumismo unificava l’Italia e le masse divenivano estranee ai valori e alle culture d’appartenenza.

Attraverso letture, video, i brani del suo teatro e le canzoni da lui scritte, lo spettacolo ripercorre la vita di uno straordinario poeta che ha raccontato, ieri, l’Italia di oggi.

MAESTRO!

Memorie di un guitto

Sabato 26 Marzo ore 21,15

scritto, diretto e interpretato da Stefano de Luca

Produzione ATIR Teatro Ringhiera in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano

La storia di un giovane attore e del suo indimenticabile incontro con Giorgio Strehler.
In un racconto sfacciatamente autobiografico che passa dall’aneddoto alla citazione, dal ricordo alla riflessione, il regista Stefano de Luca ci trasporta nel cuore di un’esperienza irripetibile: l’incontro con uno dei più grandi maestri del teatro.

Da anni ormai sento la necessità, quasi l’urgenza, di raccontare qualche frammento dell’esperienza vissuta nell’arco di dieci anni accanto a Strehler – racconta – E ho deciso di dare forma teatrale a questi ricordi e a queste riflessioni e di presentarle al pubblico in forma di monologo” 

Lo spettacolo si snoda tra coincidenze, innamoramenti e segni premonitori. 

E’ la storia di un giovane attore giunto a Milano sul finire degli anni ’80, alla scuola del più famoso regista europeo, e di alcune grandi lezioni di teatro e di vita apprese nei modi più curiosi e imprevedibili.

Il Calapranzi

Domenica 9 Gennaio 2022

di Harold Pinter

con Claudio “Greg” Gregori e Simone Colombari

Simone Colombari e Claudio Gregori si conoscono nel 1995, recitando nella commedia “5740170” in scena al Teatro Vittoria di Roma.
Da allora hanno collaborato molte volte in teatro, alla radio in televisione e al cinema.

“Il Calapranzi” di Pinter era un loro pallino personale, seppur tacito, da anni; ora è diventato un obiettivo comune e galvanizzante.
Entrambi dotati di peculiarità surreali, in perenne bilico tra cinismo e autoironia, Simone e Claudio si calano perfettamente nei registri surreali e metafisici dello scabro racconto di Pinter e restituiscono così la giusta crudezza d’una trama spietata, dolorosa e, a volte, involontariamente comica.

Le opere complete di Shakespeare in 90 minuti


1-2 Aprile 2022 Ore 21,15
3 Aprile ore 16,30

Con Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti

Regia di Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti

“The Complete Works of William Shakespeare (Abridged)” , noto anche come: “The Compleat Wrks of Wllm Shkspr (Abridged)”, tradotto in italiano come: “Le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti (in versione abbreviata)”, è una commedia scritta da Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield.

Dopo aver debuttato all’Edinburgh Festival Fringe nel 1987 è stata replicata al Criterion Theatre di Londra per nove anni, diventando uno degli spettacoli più conosciuti al mondo. Una parodia di tutte le opere di William Shakespeare eseguita in forma comicamente abbreviata da tre attori, usando le più svariate tecniche interpretative. Veloce, spiritoso e fisico, è pieno di risate per gli amanti e soprattutto per gli odiatori di Shakespeare.
Una sfida teatrale ai limiti dell’incredibile: come condensare l’opera omnia del Bardo, 37 opere, in 90 minuti? O raccontare l’‘Amleto’ in 43’’?

La ‘Bignami Shakespeare Company’ è composta da Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo Degl’Innocenti (In ordine rigorosamente di età), che dopo tanti anni di amicizia si sono ritrovati ed hanno deciso di unire le loro esperienze nel campo della prosa, musica e commedia dell’arte, e darsi al Bardo!

Già portato in scena da Zuzzurro e Gaspare con la regia di Alessandro Benvenuti dal 2013 al 2015 col titolo “Tutto Shakespeare in 90 minuti”, la versione de La Macchina del Suono con la regia dei tre attori in scena, si rifà maggiormente alla versione originale spingendo al massimo sulla comicità fisica irriverente e travolgente del testo inglese, derivante da un approccio scenico che deve molto alla commedia dell’arte.

Si, perché portare in scena le opere complete di Shakespeare in 90 minuti è una sfida teatrale, un’immersione leggera e stravagante nel mondo shakespeariano, un omaggio divertito e divertente al grande drammaturgo. La potenza e la poesia dei suoi versi vengono prevedibilmente meno ma lo scopo, in fondo, non è altro che divertire il pubblico, incuriosirlo e svelare il lato comico che si cela anche nelle tragedie più cupe.

PAROLA DI DONNA

CORO FEMINA live

8 Marzo 2022 Ore 21,15

Direttore LISA KANT
Daniele Madio, pianoforte

Con brevi letture tratte dall’universo delle voci femminili per rendere omaggio a tutte le donne

In occasione della Festa della Donna, il Coro Femina della Scuola di Musica di Scandicci presenta “Parola di Donna”, uno spettacolo che unisce ipensieri, le parole e le voci di donne alle canzoni della storia della musica di tutti i tempi arrangiate da Lisa Kant, ideatrice e direttrice del coro, insieme a Daniele Madio che accompagna il coro al pianoforte in un magico viaggio dal rock al pop per dire NO alla violenza sulle donne.

Femina” è un progetto corale che nasce dal desiderio di condividere l’arte del canto come atto di unione, partecipazione e lotta contro la violenza sulle donne. Un gruppo di donne unite in una sola ed unica voce, per dare più forza alla voce delle donne, la voce corale di “Femina”.

Artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino

23 Dicembre ore 18,30

Arie d’opera

In collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino e la Città Metropolitana, una serata in omaggio alle grandi arie d’opera.

 Wolfgang Amadeus Mozart
Da Don Giovanni: “Mi tradì quell’alma ingrata” Nadezda Kolesnikova, soprano

Gioacchino Rossini
Da La Cenerentola: “Sia qualunque delle figlie” Davide Piva, basso-baritono

Gaetano Donizetti
Da Don Pasquale: “Signorina, in tanta fretta” Rosalía Cid, soprano | Davide Piva, basso-baritono

Giuseppe Verdi
Da Rigoletto: “Questa o quella” Lulama Taifasi, tenore
Da Attila: “Qui, qui sostiamo!… Ella in poter del barbaro!… Cara patria, già madre e reìna” Joseph Dahdah, tenore
Da I vespri siciliani: “Patria, o cara patria, alfin ti veggo!… O tu, Palermo, terra adorate” Amin Ahangaran, basso 

Charles Gounod 
Da Roméo et Juliette: “Je veux vivre dans le rêve” Rosalía Cid, soprano 

Ruggero Leoncavallo 
Da Pagliacci: “Qual fiamma avea nel guardo!” Caterina Meldolesi, soprano 

Giuseppe Verdi 
Da Ernani: “Che mai vegg’io!… Infelice!… e tu credevi” Amin Ahangaran, basso 

Johann Strauss
Da Die Fledermaus: “Mein Herr Marquis” Nadezda Kolesnikova, soprano

Giacomo Puccini
Da Madama Butterfly: “Un bel dì, vedremo” Caterina Meldolesi, soprano

Franz Lehár 
Da Das Land des Lächelns: “Dein ist mein ganzes Herz” Lulama Taifasi, tenore

Salvatore Cardillo
“Core n’grato” Joseph Dahdah, tenore 

 Domenico Camera e Lorenzo Masoni, pianoforte 

Rudolph la renna

Giovedì 30 Dicembre Ore 16,30

di e con Alessandro Grisolini e Bernard Vandal

Produzione Teatrolà

Storie a episodi dove Rudolf, una renna eccentrica, cerca lavoro, va incontro ad una invasione aliena e disturba la fabbrica di giocattoli di Babbo Natale.

Ore 16,30 Biglietto 7€ Posto unico

Concerto del Maggio Musicale Fiorentino

 Professori dell’Orchestra e Artisti del Coro del Maggio Musicale Fiorentino

Sabato 18 Dicembre Ore 21,15

Un ensemble di eccezione in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino.

Claudio Quintavalla e Emanuele Antoniucci, trombe
Michele Canori, corno
Fabiano Fiorenzani, trombone
Mario Barsotti, tuba
Lorenzo D’attoma, batteria
Eloisa Deriu, soprano

Musiche di Glenn Miller, Cole Porter, George Gershwin, Jelly Roll Morton e altri.

INGRESSO A OFFERTA LIBERA

La rana e il suo cocco

Domenica 21 Novembre ore 16,30

di e con Alessandro Grisolini e Bernard Vandal

Produzione Teatrolà

Una rana viveva tranquilla nel suo stagno, quando arriva uno coccodrillo affamato. Speriamo che con l’aiuto dei bambini, la rana troverà un modo per non farsi mangiare.

La storia di un amore impossibile tra una rana e un coccodrillo.

Ore 16,30 Biglietto 7€ Posto unico

LASCIATEMI LIBERA

Omaggio a PATTI SMITH

Rassegna CANTASTORIE

Sabato 11 Dicembre

ideato e scritto da Alessandro Fea

con  Alessandro Fea (chitarra, voce), Ilaria Giambini (voce/readings) Alessia Alessandri (voce)

Omaggio teatrale / musicale ad una delle più grandi poetesse del rock.

Lo spettacolo ha debuttato a Roma alla rassegna LET 2012, ed ha partecipato a numerosi festival musicali e teatrali.

“ Quando prendo in braccio la mia chitarra, ed iniziamo a fare fischiare gli amplificatori, solo allora mentre recito le mie poesie e canto le mie canzoni, mi sento veramente me stessa…”

Nei primi anni ’70, già ragazza madre e scriveva poesie. Viveva anche con cinque dollari al giorno, dormendo in metropolitana o sulle scale esterne degli edifici. Per anni si barcamenò come commessa in un negozio di libri, critica di una rivista musicale, drammaturga…

E’ un viaggio attraverso un mondo di parole, suoni, scritte da una donna tra le più rappresentative della nostra epoca.
Le sue poesie, i suo testi, i suoi scritti più intimi, sono qui messi in scena attraverso un percorso che ne possa valorizzare lo spessore artistico, che spazia anche attraverso le sue più significative canzoni. Una donna fragile, ma combattiva, una donna che ha sempre creduto nell’amore, quello ‘puro’ come lo definisce, nei valori della famiglia, ma che al tempo stesso si è fatta anche ‘icona’ di movimenti sociali e politici molto importanti dagli anni ’70 ad oggi.
Ed è proprio questa la sua forza, la forza di una sciamana selvaggia che riesce a elevare le parole oltre il linguaggio, grazie al potere visionario della musica.

“ “Non ho mai pensato di essere una politica – dice – ma ho sempre voluto comunicare qualcosa. Sono americana e amo i principi su cui si fonda il mio Paese. Abbiamo la libertà, ma sento di avere una grande responsabilità per questo verso il resto del mondo, e soprattutto verso le donne “.

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