RUMBA. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato

LUNEDI’ 11 MARZO 2024

di e con Ascanio Celestini

musiche di Gianluca Casadei
voce Agata Celestini
immagini dipinte Franco Biagioni
suono Andrea Pesce
luci Filip Marocchi
organizzazione Sara Severoni
produzione FabbricaFondazione Musica Per RomaTeatro Carcano
commissionato dal Comitato Nazionale Greccio 2023
distribuzione Mismaonda

Uno spettacolo programmato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

in occasione dell’ottavo centenario del presepe di Francesco a Greccio, 1223 – 2023.

Contributi allo Spettacolo dal Vivo per l’annualità 2023 della Regione Lazio
Sostegno del Ministero della Cultura, tramite la Direzione Generale Spettacolo, per Progetto Speciale Teatro

Francesco si chiama Giovanni.

Nasce da una madre francese quando il padre sta in Francia a vendere stoffe pregiate.
Così lo chiamano “francesco”, insomma un figlio francese che si legge tanti libri della letteratura cavalleresca.
Diventa cavaliere o vorrebbe diventarlo, va in guerra, ma finisce in galera.
Quando esce dal carcere deve ricostruire le case dei nobili che il popolo ha cacciato da Assisi e impara a fare il muratore. Così diventa il santo che impara a ricostruire la Chiesa di Dio in terra.
Ma perché Francesco ci affascina ancora dopo otto secoli? E dove lo troveremmo oggi? Tra i barboni che chiedono l’elemosina nel parcheggio di un supermercato? Tra i facchini africani che spostano pacchi in qualche grande magazzino della logistica?

Quante sono le stelle nel cielo? Così tante che non si possono contare.
Quante sono le stelle nel cielo? Comincia a contarle. Una, due, tre. Arrivi a cento, centocinquanta. Poi perdi il conto. Non si possono contare perché sono tante e stanno tutte sparpagliate”.

I PERSONAGGI

Il personaggio-narratore dello spettacolo entra in scena pronunciando queste parole.
Cosa sono le stelle per lui? Sono la scienza e la conoscenza dell’universo? La fede? La fascinazione per la natura? O l’intuizione di un giullare, così si definiva Francesco, che ha cantato tutte le creature dal sole all’acqua, dalla cicala alla sorella morte corporale?
Ma dov’è che cerca i suoi personaggi? Guarda in basso, nel parcheggio davanti alla finestra della sua casa popolare. I personaggi sono tanti e condividono lo stesso asfalto, la stessa condizione umana. Giobbe, magazziniere analfabeta che ha organizzato il magazzino senza nemmeno una parola scritta. La Signora delle Slot, rumena arrivata in Italia come prostituta che s’è ricomprata la propria libertà. Lo zingaro che ha cominciato a fumare a otto anni e sta ancora lì che fuma, accanto alla fontanella, davanti al bar.
Nella bellissima pagina del “Sacro patto con Madonna Povertà”, alla richiesta della bella dama di avere un coltello per il pranzo i frati rispondono: «Non abbiamo il fabbro che ci faccia spade».
Perché Francesco non sceglie di essere soltanto povero, ma servo dei poveri sapendo che i poveri non cercano servi, ma fratelli. Frati insomma.
E poi perché Francesco nasce, vive e muore in un tempo di guerre sante che non finiscono mai. I preti chiedevano l’obolo per la guerra alla fine della messa. Invece Francesco se ne va in Terra Santa a parlare coi crociati che non lo ascoltano. Poi parla coi musulmani. Lo ascoltano un po’ di più. Stupiti di un cristiano che arriva senza armi e cavallo, senza nemmeno le scarpe. E quando Francesco tornerà nella sua terra scriverà nella regola per i suoi frati che bisogna servire tutte le creature. Anche i musulmani. Chiederà a un frate che canti ogni sera dalla torre campanaria come ha imparato dai muezzin.

Quante sono le stelle nel cielo? Così tante che non si possono contare.
E poi ci sono quelle che non riesci a vedere. Quelle non le puoi contare.
Per quelle ci vuole il cannocchiale.
Allora le stelle nel cielo sono ancora di più. Così tante che non si possono contare e neanche vedere tutte quante.

GRECCIO

Nella notte di Natale del 1223 Francesco ha fatto in quel piccolo paese il suo primo presepe. Un bue, un asino e una mangiatoia. Niente altro. Serviva mostrare che Gesù era nato povero. In un paese povero, un posto di poveri.
Celestini sta incontrando gli abitanti di Greccio e delle sue frazioni, per raccogliere storie di vita. Un po’ registra e trascrive, un po’ tiene un diario.
Perché?
Perché dalla trascrizione delle interviste e dalla memoria possiamo trovare una qualità che serve a scrivere un testo che abbia il calore della biografia. 

Le opere complete di Shakespeare in 90 minuti


6 Gennaio 2024 ore21.15
7 gennaio 2024 ore 16.30 e 21.15

Con Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti

Regia di Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti

“The Complete Works of William Shakespeare (Abridged)” , noto anche come: “The Compleat Wrks of Wllm Shkspr (Abridged)”, tradotto in italiano come: “Le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti (in versione abbreviata)”, è una commedia scritta da Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield.

Dopo aver debuttato all’Edinburgh Festival Fringe nel 1987 è stata replicata al Criterion Theatre di Londra per nove anni, diventando uno degli spettacoli più conosciuti al mondo. Una parodia di tutte le opere di William Shakespeare eseguita in forma comicamente abbreviata da tre attori, usando le più svariate tecniche interpretative. Veloce, spiritoso e fisico, è pieno di risate per gli amanti e soprattutto per gli odiatori di Shakespeare.
Una sfida teatrale ai limiti dell’incredibile: come condensare l’opera omnia del Bardo, 37 opere, in 90 minuti? O raccontare l’‘Amleto’ in 43’’?

La ‘Bignami Shakespeare Company’ è composta da Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo Degl’Innocenti (In ordine rigorosamente di età), che dopo tanti anni di amicizia si sono ritrovati ed hanno deciso di unire le loro esperienze nel campo della prosa, musica e commedia dell’arte, e darsi al Bardo!

Già portato in scena da Zuzzurro e Gaspare con la regia di Alessandro Benvenuti dal 2013 al 2015 col titolo “Tutto Shakespeare in 90 minuti”, la versione de La Macchina del Suono con la regia dei tre attori in scena, si rifà maggiormente alla versione originale spingendo al massimo sulla comicità fisica irriverente e travolgente del testo inglese, derivante da un approccio scenico che deve molto alla commedia dell’arte.

Si, perché portare in scena le opere complete di Shakespeare in 90 minuti è una sfida teatrale, un’immersione leggera e stravagante nel mondo shakespeariano, un omaggio divertito e divertente al grande drammaturgo. La potenza e la poesia dei suoi versi vengono prevedibilmente meno ma lo scopo, in fondo, non è altro che divertire il pubblico, incuriosirlo e svelare il lato comico che si cela anche nelle tragedie più cupe.

MI E’ SCAPPATO IL MORTO

Domenica 31 dicembre 2023 ore 22

con
Alida Sacoor, Andrea Bizzarri, Giuseppe Abramo, Matteo Montaperto
scritto e diretto da Andrea Bizzarri

scene di Sandro Ippolito
costumi di Claudia Marino
una co-produzione Readarto S.r.l. e Centro Teatrale Artigiano

Dopo il successo dello scorso anno, replichiamo la formula del Capodanno con brindisi a Teatro proponendo una divertentissima commedia degli equivoci, “Mi è scappato il morto” di Andrea Bizzarri. In un appartamento, meta gettonata di incontro galanti, Nico, il proprietario, sta illustrando all’uomo che di lì a poco dovrà incontrarsi con la fascinosa Emilie, gli spazi e le particolarità della loro alcova d’amore. Il tour sembra essersi quasi concluso, quando Nico si accorge che non c’è più nessuno a seguirlo. Ripercorre i suoi passi e fa una scoperta che non avrebbe mai voluto fare: l’uomo è a terra, apparentemente morto! Non fa in tempo a chiamare il suo amico Boris per chiedere aiuto che, proprio in quell’istante, suonano alla porta: è Emilie, pronta per le sue quarantotto ore di fuoco.

Una commedia brillante, dai ritmi serratissimi, con equivoci e gag a non finire, sulle orme di un morto che potrebbe scappare da un momento all’altro.

Il 31 dicembre lo spettacolo inizia alle ore 22 e nel prezzo del biglietto è compreso dolce e brindisi per la mezzanotte.

Posto unico 35 euro con dolce e brindisi

Incontri 2024

RASSEGNA DI TEATRO CONTEMPORANEO – TERZA EDIZIONE

Domenica 3 marzo ore 21,15

LA BUCA

di Maurizio Lupinelli ed Elisa Pol

con Carlo De Leonardo e Maurizio Lupinelli
Regia Maurizio Lupinelli

Costumi Elisa Pol
Organizzazione Ilenia Carrone
Logistica Eleonora Cavallo

produzione Nerval Teatro Con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura (bando Accessibilità)

Uno spettacolo programmato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus

I personaggi di Beckett rappresentano dei simboli originari che costituiscono una messa in contatto profonda con alcuni temi che riguardano la condizione dell’essere umano o ancor meglio dell’esperimento umano quali il tempo, il silenzio, la morte, l’ineluttabilità della vita e lo scorrere predestinato dei giorni. La parola nei testi di Beckett è quindi una parola in lotta che ci affianca e ci sostiene nell’aprire gli occhi verso la condizione della nostra natura di esseri umani, e ci offre sostegno e sostanziale aiuto contro i fallimenti, i rischi e le fragilità del vivere.

La Buca rappresenta l’avvio di una progettualità teatrale che ha come protagonista Carlo De Leonardo, attore diversamente abile ravennate, che in coppia con Maurizio Lupinelli ci restituirà l’essenza stralunata e surreale dei personaggi di Samuel Beckett.

Raccogliendo spunti da opere quali Aspettando Godot, Finale di partita, Giorni felici e L’ultimo nastro di Krapp, lo spettatore sarà testimone di un gioco teatrale che vive a metà tra improvvisazione, spontaneità, ma anche una sempre crescente consapevolezza scenica che si traduce in una potenza evocativa che sprigiona dagli attori in scena.



Domenica 17 marzo ore 21,15

GRAMSCIC

di e con Daniele Marmi, Guglielmo Favilla, Paolo Cioni
consulenza artistica Silvio Peroni
scenografia Claudia Castriotta
tecnico audio e luci Emilio Bucci
produzione La Filostoccola

I tre volti noti della fortunata serie tv di Sky “I delitti del Barlume”, diretti dal regista Silvio Peroni, si cimentano in un testo contemporaneo e irriverente che porta la loro stessa firma, dando vita a uno spettacolo dai ritmi comici serrati, liberamente ispirato a “Iwona, principessa di Borgogna”. La storia portata in scena da Marmi, Favilla e Cioni si svolge durante una festa alla quale prendono parte i tre amici protagonisti: uno di loro si innamora a prima vista di una ragazza, Iwona. Ma questa si rivela essere nient’altro che un busto di Antonio Gramsci che i tre amici trovano nel giardino della villa in cui si sta tenendo la festa. Un inconveniente da cui nascono, a cascate, incomprensioni, intrecci di situazioni paradossali e grottesche, dialoghi vivaci e malintesi che rendono la vicenda surreale e, allo stesso tempo, esilarante. Gli attori daranno prova della loro versatilità interpretando undici personaggi diversi.



Domenica 7 aprile ore 21,15

NOI SOLI

di Marco Vichi
diretto e interpretato da Lorenzo Degl’Innocenti
NUOVA PRODUZIONE – PRIMA NAZIONALE La Macchina Del Suono

Due monologhi per due differenti disagi esistenziali, scritti da Marco Vichi originariamente per Franco di Francescantonio: Oberto e le sue nevrosi dovute all’organizzazione di una cena per dodici amici, e la vicina di casa Maria nel suo ruolo di figlia, madre e donna arrabbiata con il mondo. Oberto ricorda il proprio passato di bambino solitario; emerge ingombrante la figura della madre autoritaria, capace di imporgli il totale assoggettamento. Maria racconta la propria vita di ragazza di campagna, che l’inurbamento ha trasformato in crudele sfruttatrice di malcapitati. La sua rabbia si sfoga tra riflessioni rancorose sul rapporto con la madre, e la lettura nervosa di una lettera del figlio.


Orario spettacoli:

Domenica ore 21,15
Biglietti: Intero 14€ – Ridotto 12€ – Studenti 10€
Prevendite www.ticketone.it e Punti vendita Box Office Toscana
Per informazioni, prenotazioni e biglietti, www.teatromanzonicalenzano.it
Mail to: prenotazioni@macchinadelsuono.it

LABORATORI

Integrata alla rassegna saranno proposti una serie di Laboratori/Incontri sul ruolo dell’attore tenuti dagli stessi protagonisti della rassegna e da professionisti del settore. I laboratori sono rivolti ad allievi attori/attrici e professionisti e professioniste

Matinéè scolastiche

Spettacoli dedicati a tutti i cicli scolastici, dalle primarie alle superiori

Oltre alla stagione di prosa principale e di teatro ragazzi, sarà offerta agli istituti scolastici una rassegna di spettacoli matinée.

Tutti gli spettacoli proposti hanno una attinenza profonda con le tematiche che vengono affrontate, sia in campo didattico che evolutivo, durante il ciclo scolastico di riferimento. Il duplice obiettivo è di ampliare la proposta didattica affrontando temi curricolari con strumenti comunicativi diversi (prosa, musica, linguaggio corporeo) e contemporanemente avvicinare i bambini/ragazzi al teatro come forma di crescita culturale e intrattenimento.

Il luogo Teatro diventa quindi una sede dove si apprende e ci si diverte al contempo.

Il calendario è aperto e verrà concordato con gli istituti, a capienza minima raggiunta.

Per qualsiasi informazione o chiarimento potete contattarci al 347 3214197 o tramite il form di contatti sul sito alla pagina Contatti

La proposta completa della rassegna di matinée scolastiche:

PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO  

ADATTO A: INFANZIA E PRIMARIE

Disponibilità: tutta la stagione
Durata: 50 Minuti, atto unico
Tipologia: Danza e movimento coreografico su musica e voce narrante e canzoni
Sede spettacolo: Teatro

“Piccolo blu e piccolo giallo”, tratto dall’omonimo libro per bambini di Leo Lionni.
Attraverso la danza, la musica e la parola la DancePerformance porta in scena il piccolo e magico racconto che fa parte dei classici della letteratura per ragazzi e non solo.
La storia di due colori, il blu e il giallo, così profondamente diversi, ma così amici che giocando e abbracciandosi, finiscono per diventare una cosa sola, un colore nuovo, il Verde.
Per i bambini l’amicizia è un valore importante, quasi una prima forma d’innamoramento e vivono questo rapporto con purezza e poche remore fino a farsene travolgere e perdere parte della loro identità.
Lo spettacolo, affronta con estrema delicatezza e forza poetica i temi dell’identità, della diversità e della condivisione.
La voce narrante di Lorenzo Degl’Innocenti accompagnerà le coreografie di Donatella Cantagallo, Gabriele Palloni ed Enzo Pardeo. A interpretare Quasi Pinocchio, un cast interamente composti da ragazzi e bambini, quindi la disponibilità è limitata e condizionata alla disponibilità degli interpreti.

Piccolo Blu e piccolo Giallo
Da Leo Lionni
Voce narrante: LORENZO DEGL’INNOCENTI
Coreografi e: Donatella Cantagallo, Gabriele Palloni ed Enzo Pardeo

In coproduzione con DANCE PERFORMANCE


QUASI PINOCCHIO

ADATTO A: INFANZIA E PRIMARIE

Disponibilità: tutta la stagione
Durata: 50 Minuti, atto unico
Tipologia: Danza e movimento coreografico su musica e voce narrante e canzoni
Sede spettacolo: Teatro

Le vicende del burattino creato da Collodi rivivono tra musica, danza e parole
Con questo spettacolo, in un atto unico, la DancePerformance saprà coinvolgervi attraverso danza, musica e parole, riassaporando la magia di un classico senza tempo ancora capace di emozionare e coinvolgere adulti e bambini.
Una storia senza tempo, capolavoro mondiale della narrativa per bambini e adulti, che affonda le sue radici nella cultura fiorentina raccontata tramite il linguaggio universale della danza.
La voce narrante di Lorenzo Degl’Innocenti accompagnerà le coreografie di Donatella Cantagallo, Gabriele Palloni ed Enzo Pardeo.
La magia e il divertimento sono assicurati, anche grazie alle splendide musiche create da Goffedro Orlandi e Beppe Dati.
A interpretare Quasi Pinocchio, un cast interamente composti da ragazzi e bambini, quindi la disponibilità è limitata e condizionata alla disponibilità degli interpreti.

Quasi Pinocchio
Da Collodi
Voce narrante: LORENZO DEGL’INNOCENTI
Coreografie: Donatella Cantagallo, Gabriele Palloni ed Enzo Pardeo

In coproduzione con  DANCE PERFORMANCE


L’ORCO CON LE PENNE

ADATTO A: INFANZIA E PRIMARIE

Disponibilità: tutta la stagione
Durata: 50 Minuti, atto unico
Tipologia: Prosa, teatro di figura e teatro fisico
Sede spettacolo: Teatro e istituto scolastico

“Tratto da ”L’orco con le penne” di Italo Calvino, lo spettacolo racconta di un re malato che ha bisogno di una penna dell’orco per guarire. L’unico che si offre volontario è un suo sottoposto che incontrerà tanti personaggi nel suo viaggio verso la tana dell’orco.
Ma una volta giunto riuscirà a prendere il prezioso rimedio per il suo Re?
Lo spettacolo, ideato e interpretato da Bernard Vandal e Alessandro Grisolini, mette in scena il racconto di Calvino utilizzando le tecniche consolidate di Teatrolà, il teatro di figura e il teatro fisico.
Unendo la consueta ironia della penna del grande autore di “Marcovaldo“ e della “Trilogia degli antenati” con la straripante fisicità dei due interpreti, “L’orco con le penne“ è un grande viaggio dal sapore delle favole antiche e di tradizione, con l’aroma del linguaggio moderno dell’autore e l’odore del cartone, del legno e dei costumi fabbricati da Bernard Vandal, attore/artigiano canadese che parla perfettamente il linguaggio dei bambini.
Adatto per gli alunni delle primarie, è molto divertente anche per i ragazzi più grandi e gli accompagnatori. Tutte le figure di cartone decorato, le scene a teatrino e i costumi sono realizzati a mano e perfettamente integrati nella narrazione

L’Orco con le penne
da Italo Calvino
Adattamento di Bernard Vandal e Alessandro Grisolini
cast e regia: Bernard Vandal e Alessandro Grisolini

In coproduzione con Teatrolà


DON

ADATTO A: PRIMARIE

Disponibilità: tutta la stagione
Durata: 60 Minuti, atto unico
Tipologia: Prosa
Sede spettacolo: Teatro e istituto scolastico

Le vita di Don Lorenzo Milani dalla sua partenza da Calenzano, il suo arrivo a Barbiana e la rivoluzione didattica che porta alla Lettera ad una Professoressa.
Con attori e oggetti animati come la radio, il giradischi, il giornale, i libri manipolati da un attore marionettista. Gli studenti saranno coinvolti nello spettacolo diventando gli alunni di Don Milani e sperimentando il suo metodo di apprendimento.
Per celebrare i cento anni dalla nascita di una delle personalità più importanti della pedagogia e della società toscana, la Macchina del Suono propone uno spettacolo per avvicinare i bambini alla figura Don Lorenzo Milani

DON
Testo di Bernard Vandal e Alessandro Grisolini
cast e regia: Bernard Vandal e Alessandro Grisolini

In coproduzione con Teatrolà


LE COSMICHE COMICHE

ADATTO A: PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO LIVELLO

Disponibilità: tutta la stagione
Durata: 50 Minuti, atto unico
Tipologia: Teatro fisico, clownerie, prosa e voce narrante
Sede spettacolo: Teatro

“Tratto da ”Le cosmicomiche” di Italo Calvino, lo spettacolo riporta in forma teatrale alcuni dei racconti che compongono la raccolta LE COSMICOMICHE, un vero e proprio trattato scientifico in chiave fantastica, comica e surreale.
Il vecchio Qwfwq spiegherà ai ragazzi la genesi del mondo, l’allontanamento dei pianeti, la formazione della crosta terrestre e lo farà come mai nessun libro riuscirà a fare.
Gli spettatori diventeranno protagonisti delle storie, delle formule, degli eventi astronomici che hanno formato questo nostro meraviglioso e imperfetto mondo.
Il metodo narrativo mescola abilmente il linguaggio del teatro fisico e della clownerie, con tre attori esperti che utilizzano il non verbale per dare vita a tutte le strane creature dei personaggi delle Cosmicomiche.
Questo approccio rende fruibile e divertentre i racconti di Calvino sia per le classi primarie che secondarie di primo livello, che colgono sfumature diverse nei vari linguaggi, sostenuti nella narrazione dalla voce fuori campo di Lorenzo Degl’Innocenti e da alcune parti in prosa dei tre interpreti.
Uno spettacolo divertente e coinvolgente dai 10 ai 14 anni

Cosmiche Comiche
da Italo Calvino
Adattamento e regia:  Lorenzo Degl’Innocenti
cast: Laura Pistolesi, Andrea Fantauzzi e Stefano BocciolinI


IL RACCONTO DEL FURIOSO ORLANDO

ADATTO A: SECONDARIE DI PRIMO LIVELLO

Disponibilità: tutta la stagione
Durata: 60 Minuti, atto unico
Tipologia: Prosa
Sede spettacolo: Teatro

Dalla rilettura di Andrea Mugnai
Partendo dalla riscrittura dell’ Orlando furioso di Andrea Mugnai, docente di storia e materie letterarie, nasce questa riduzione teatrale a due voci per raccontare, dopo più di cinquecento anni dalla prima pubblicazione del capolavoro di Ludovico Ariosto, “ le donne, i cavalier, le armi e gli amori”.
In questo spettacolo il testo originale, insieme alla rilettura di Mugnai passando per la celebre versione di Italo Calvino diventa materia viva in scena raccontata con la voce, il corpo, la musica e le immagini, una miscela di linguaggi per avvicinare questo classico della letteratura italiana ad un pubblico di oggi; per “sentire” con Orlando, Angelica, Rinaldo e gli altri personaggi, il desiderio, la rabbia, la paura, il coraggio, l’amore, la speranza, la gioia e la vergogna. 
Sentimenti ed emozioni che da sempre ci rendono umani.

Il racconto del  FURIOSO ORLANDO

da Ludovico Ariosto
Adattamento e regia:  Roberto Andrioli
cast: Virginia Billi e Leonardo Pesucci


Inizio spettacoli ore 10:30, apertura della biglietteria ore 9:30 (ORARIO DEFINITIVO DA CONCORDARE CON GLI ISTITUTI)

Biglietti 5/7€ posto unico

Prenotazioni con il modulo sul sito o inviando una mail a prenotazioni@teatromanzonicalenzano.it

STAGIONE 2023-24

Ven 13 Ott 2023

TUTTI I LIBRI DEL MONDO, O QUASI, IN 90 MINUTI

Confuso da Confucio? Vorresti che Dante fosse più veloce? Che Zarathustra parlasse chiaro una volta per tutte? Quindi preparati a goderti un oltraggioso assalto alla grande letteratura con oltre novanta dei più grandi capolavori mai scritti sul pianeta Terra, raccontati in 90 minuti. Tre attori impegnati in un corso intensivo di letteratura, dall’Iliade a Harry Potter, oltre a tutto il resto che avresti davvero voluto e che, dopo questo spettacolo non avrai più il coraggio di leggere.
ABBONAMENTO GIALLO
Ven 27 Ott 2023

L’UOMO TIGRE

Un gioco allegro e sarcastico sulla provincia italiana e sull'essere padri con in cuore l'incertezza di un secolo imbarazzante e in pancia il sentimento di essere imbattibili come l'uomo Tigre.
ABBONAMENTO BLU
Dom 12 Nov 2023

GERICO INNOCENZA ROSA

Uno spettacolo che parla di identità ma che vuole affrontate ogni tipo di discriminazione, una tematica quanto mai attuale trattata con delicatezza attraverso i racconti di Vincenzo che grazie alla nonna troverà la forza di fare il suo percorso di transizione per essere Innocenza Rosa.
ABBONAMENTO BLU
Ven 24 Nov 2023

LA PRIMA INDAGINE DI MONTALBANO

La prima indagine di Montalbano di Andrea Camilleri è quella da cui tutto ebbe inizio. Quella in cui prendono vita i personaggi dei successivi numerosi romanzi che hanno conquistato l’interesse di milioni di lettori. Massimo Venturiello porta sul palcoscenico, con la vis teatrale che lo contraddistingue, il testo di Andrea Camilleri in un progetto tutto nuovo da lui ideato.
ABBONAMENTO ROSSO
Sab 02 Dic 2023

DA QUI ALLA LUNA

Il regista Giorgio Sangati affida all’ironia e all’umanità di Andrea Pennacchi il racconto di questo immane disastro naturale, creando una narrazione a più voci che ci ricorda quanto sia fragile il pianeta in cui viviamo.
ABBONAMENTO BLU
Sab 16 Dic 2023

LA SORELLA DI GESUCRISTO

Una storia semplice ma terribile. Una ragazza prende in mano una pistola Smith & Wesson 9 millimetri e attraversa il paese per andare a sparare al ragazzo che la sera prima, il venerdì santo, l’ha costretta a subire una violenza
ABBONAMENTO GIALLO
Sab 13 Gen 2024

TIPI

Ciufoli guida gli spettatori a sorridere delle debolezze di questa nostra umanità così fortemente spaesata e confusa con monologhi, poesie, sketch e balli che rendono questo spettacolo un vero “multi-one-man-show”.
ABBONAMENTO GIALLO
Ven 26 Gen 2024

LETIZIA VA ALLA GUERRA

Tre grandi donne, due guerre mondiali, un sottile fil rouge ad unirle: uno stesso nome, un unico destino. Impreziosito da musiche e canzoni popolari eseguite dal vivo, prende vita un brillante, triplo "soliloquio dialogato", che, pur nel suo retrogusto amaro, saprà accompagnare lo spettatore in un viaggio ironico e scanzonato.
ABBONAMENTO ROSSO
Sab 03 Feb 2024

L’AMICA GENIALE A FUMETTI

Chiara Lagani recita in scena i testi di Elena Ferrante nella riduzione che ne ha fatto per il fumetto composto assieme a Mara Cerri. Alle sue spalle corrono i disegni animati tratti dal libro, per dar corpo e volto ai momenti evocati dalle parole del racconto.
ABBONAMENTO BLU
Sab 10 Feb 2024

LADYVETTE – LE DIVE DELLO SWING

“Il senso di questo spettacolo è risate e musica, Ladyvette sono tre attrici con il talento e i tempi comici adatti ad un format di questo genere, come in Italia se ne vedono pochi” (Lillo Petrolo).
ABBONAMENTO ROSSO
Sab 24 Feb 2024

CORPO DI STATO

9 maggio 1978, via Caetani, Roma: viene ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro. Baliani improvvisa e ripercorre le emozioni di quegli anni trascorsi a Roma, usando quell'episodio come mappa di un suo personalissimo viaggio nella memoria civile.
ABBONAMENTO ROSSO
Sab 23 Mar 2024

COME AMMAZZARE LA MOGLIE O IL MARITO SENZA TANTI PERCHE’

Satira e umorismo di elegante comicità sulla vita di coppia, ispirata a note scenette, contestualizzate in una commedia frizzante ed esilarante. Con vena ironica e dissacrante si animano i "consigli di rapida eliminazione".
ABBONAMENTO GIALLO

MI E’ SCAPPATO IL MORTO

FUORI STAGIONE - EVENTO DI CAPODANNO

Le opere complete di Shakespeare in 90 minuti

FUORI STAGIONE - PRIMO SPETTACOLO DEL 2024
Lun 11 Mar 2024

RUMBA. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato

Ascanio Celestini immagina la vita di Francesco oggi, come il santo vivrebbe la povertà nell’Italia contemporanea e chi sceglierebbe quale compagno di strada, per non essere semplicemente povero, ma servo dei poveri.
ABBONAMENTO BLU

BIGLIETTI

INTERO€ 14
RIDOTTI (COOP, OVER 65, UNDER 20, SOCI FOA’)€ 12
CARNET
10 SPETTACOLI€ 954 GIALLO – 3 BLU – 3 ROSSO
6 SPETTACOLI€ 603 GIALLO – 1 BLU – 2 ROSSO
4 SPETTACOLI€ 452 GIALLO – 1 BLU – 1 ROSSO

Biglietti acquistabili anche su www.ticketone.it

COME AMMAZZARE LA MOGLIE O IL MARITO SENZA TANTI PERCHE’


Domenica 24 marzo ore 16,30 e ore 21,15

di Antonio Amurri
con Marco Cavallaro, Maddalena Emanuela Rizzi, Bruno Governale e Alessandra Cavallari
regia di Filippo D’Alessio

Produzione Seven Cults

“Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché”. Potrebbe sembrare una frase pronunciata da qualche protagonista della cronaca nera e invece è il titolo dello spettacolo teatrale. La commedia, scritta da Antonio Amurri, ha voluto ironizzare sulla vita di coppia: vizi, difetti, incomprensioni, egoismi e comportamenti maniacali vengono esasperati e ridicolizzati, in un crescendo di risate che non lascia neanche il tempo di respirare. Dal nord al sud d’Italia, passando anche per l’Inghilterra, tutte le coppie si rivolgono al telefono amico per avere consigli sulla loro situazione matrimoniale. Satira e umorismo di elegante comicità sulla vita di coppia, ispirata a note scenette, contestualizzate in una commedia frizzante ed esilarante. Con vena ironica e dissacrante si animano i “consigli di rapida eliminazione”.

CORPO DI STATO

SABATO 24 FEBBRAIO

di e con Marco Baliani
drammaturgia e regia Maria Maglietta
collaborazione drammaturgica Alessandra Rossi Ghiglione
montaggio video Michele Buri
ricerca iconografica Eugenio Barbera
produttore esecutivo Maurizio Agostinetto
direzione tecnica Massimo Colaianni

Produzione Casa degli Alfieri

9 maggio 1978, via Caetani, Roma: viene ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro. Terminano così i cinquantacinque giorni più misteriosi dell’intera storia repubblicana. Marco Baliani, istrione del teatro d’impegno civile, si addentra in quel tunnel di domande senza risposta, di segreti e interrogativi che è stato il sequestro Moro. Baliani improvvisa e ripercorre le emozioni di quegli anni trascorsi a Roma, usando quell’episodio come mappa di un suo personalissimo viaggio nella memoria civile. Ridisegna il percorso storico delle manifestazioni di una gioventù militante, idealista che credeva nella rivoluzione e nelle rivendicazioni politiche. La narrazione si nutre di testimonianze video, titoli di giornale, citazioni.

LADYVETTE – LE DIVE DELLO SWING

SABATO 1O FEBBRAIO

di Teresa Federico, Valentina Ruggeri, Francesca Nerozzi, Giorgio Prosperi, Massimiliano Vado, Lillo Petrolo
con Teresa Federico, Valentina Ruggeri, Francesca Nerozzi
supervisione artistica Lillo Petrolo
musiche e direzione musicale Roberto Gori
Regia Massimiliano Vado

produzione La Macchina Del Suono

Tutto inizia in un freddo appartamento della Torino di metà anni’ 30.
Tre giovani sorelle sono impegnate ad imparare il napoletano per entrare nelle grazie della musica melodica italiana e raggiungere finalmente la celebrità.
Cosa bisogna fare per diventare il trio più famoso d’Italia?
Le tre ragazze si troveranno ad affrontare incontri difficili e situazioni surreali. In un’atmosfera a tratti esaltante e a tratti malinconica, lo spettacolo attraverserà continui colpi di scena fino a scardinare completamente tutti i presupposti iniziali, passando dalla drammaticità, all’ironia, alla comicità.
“Il senso di questo spettacolo è risate e musica; Ladyvette sono tre attrici con il talento e i tempi comici adatti ad un format di questo genere, come in Italia se ne vedono pochi” (Lillo Petrolo).

L’AMICA GENIALE A FUMETTI

SABATO 3 FEBBRAIO

di e con Chiara Lagani
disegni Mara Cerri
regia, video, musiche Luigi De Angelis
cura del suono e supervisione tecnica Vincenzo Scorza
organizzazione Maria Donnoli, Marco Molduzzi
comunicazione e promozione Maria Donnoli

produzione e production/Fanny & Alexander
Programmato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo

La storia, tratta dal fumetto di Mara Cerri e Chiara Lagani sull’Amica geniale, è quella dell’amicizia tra due donne e segue passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto. Sullo sfondo è la coralità di una città/mondo dilaniata dalle contraddizioni del passato, del presente e di un futuro i cui confini feroci faticano ancora a delinearsi con nettezza. Il fumetto è incentrato sull’infanzia e l’adolescenza delle protagoniste, a partire dall’episodio fondativo della loro amicizia: le due amiche, bambine, gettano per reciproca sfida le loro bambole nelle profondità di uno scantinato nero. Quando vanno a cercarle, le bambole non ci sono più. Le due bambine, convinte che Don Achille, l’orco della loro infanzia, le abbia rubate, un giorno trovano il coraggio di andare a reclamarle. Chiara Lagani recita in scena i testi di Elena Ferrante nella riduzione che ne ha fatto per il fumetto composto assieme a Mara Cerri. Alle sue spalle corrono i disegni animati tratti dal libro, per dar corpo e volto ai momenti evocati dalle parole del racconto.

× Contattaci!